PRIN 2022 Scorr.: Improving drug discovery strategies targeting APE1
Abstract:
L’endodesossiribonucleasi apurinica/apirimidinica 1 (APE1) è un enzima essenziale del pathway di riparazione dell’escissione di base (BER) che mantiene la stabilità del genoma. È stata identificata come un fattore fondamentale che favorisce la progressione del tumore, la chemioresistenza e la senescenza delle cellule tumorali, attraverso il controllo dell’espressione genica. APE1 è sovraespressa e secreta nel siero nel carcinoma epatocellulare (HCC), nel carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) e nel carcinoma del colon (CRC), rappresentando un fattore prognostico e predittivo e un promettente biomarcatore non invasivo. Le strategie che mirano direttamente all’attività dell’endonucleasi APE1 nella riparazione del DNA, in parte sviluppate nei nostri laboratori, hanno portato all’identificazione di inibitori che mostrano un potenziale valore terapeutico, che sono in fase di sperimentazione clinica. È interessante notare che le prove indicano nuovi ruoli di APE1 nel metabolismo dell’RNA ancora non completamente compresi, inclusa la sua attività nell’elaborazione dell’RNA danneggiato, tra cui l’RNA abasico (AP) e ossidato (ox), nei fenotipi chemioresistente. In particolare, noi e altri abbiamo dimostrato che APE1 regola la maturazione degli oncomiR e il decadimento di AP- e ox-RNA. Inoltre, i nostri dati preliminari indicano un ruolo di controllo di APE1 nell’espressione e nella selezione degli oncomiR, all’interno delle vescicole extracellulari (EV) secrete, attraverso l’interazione con proteine coinvolte in: i) elaborazione e selezione di microRNA (miR) (ad es. Drosha, hnRNPA2/B1, NPM1); ii) riconoscimento di oxRNA (ad es. AUF1); iii) decadimento di RNA nucleare (ad es. MTR4), in seguito a trattamenti con cisplatino (CDDP) e 5-fluorouracile (5FU). |
Risultati attesi:
1. Identificare e caratterizzare gli oncomiR regolati da APE1 durante lo stress genotossico e definire il loro motivo di legame consensuale utilizzando saggi cellulari, molecolari e biochimici; 2. Identificare nuovi partner proteici di APE1 in grado di riconoscere i miR abasici e ossidati coinvolti nel processo di decadimento dei miR danneggiati tramite proteomica e saggi cellulari e molecolari; 3. Identificare piccole molecole come potenziali farmaci in grado di interferire con i complessi APE1-miR,-AP-RNA-oxRNA per sensibilizzare le cellule tumorali agli agenti chemioterapici. |
Risultati raggiunti: In progress |
Partenariato:
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Durata del progetto: 24 mesi Data di avvio: 04/02/2025 Finanziamento totale: € 199.424,00 Quota CNR-ISPAAM: € 6.914 a cofinanziamento e € 35.783 a finanziamento |
Responsabile di Progetto per CNR-ISPAAM: Dott. Andrea Scaloni |